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giovedì, Giugno 1, 2023
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ANCONA – ESCURSIONE fai da te

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Città

Ancona

Ancona è una città sulla costa adriatica italiana e capoluogo delle Marche, non essendo una città molto estesa e facile visitarla a piedi. Il Porto è la zona più turistica e frequentata della città. Da qui partono infatti i traghetti che collegano l’Italia alla Croazia ed arrivano anche diverse navi da crociere con migliaia di croceristi che settimanalmente visitano questa bellissima località. Infatti Ancona è sia un punto di partenza per crociere, che punto di scalo con soste di 8 ore.

Porto di Ancona

Nel porto di Ancona c’è un’isola artificiale collegata alla terra ferma dai ponti:

La mole vanvitelliana

Mole vanvitelliana - Ancona

Si tratta di una costruzione pentagonale, organizzata come una piccola città, nel cuore del porto di Ancona, collegata alla terraferma da tre ponti. La Mole fu progettata per essere utilizzato come magazzino per le merci in arrivo nel porto e soprattutto come Lazzaretto per tenere in quarantene le persone che provenivano da paesi considerati a rischio. Infatti al centro della struttura sorge un tempio dedicato a San Rocco, protettore degli appestati. La Mole, che in città continuano a chiamare Lazzaretto, oggi è luogo di eventi e manifestazioni culturali. Per apprezzarne la vista è consigliato il Belvedere Casanova, nel quartiere Capodimonte.

Centro storico – Ancona

Il centro storico conta 4 rioni i cui confini si incontrano in Piazza Roma. I più antichi, compresi tra le mura cinquecentesche ed il porto, sono il rione S. Pietro e quello di Capodimonte. Tra le mura del Cinquecento e quelle dell’Ottocento ci sono il rione Cardeto e quello di Santo Stefano. Tra le tappe da non perdere il crocerista deve inserire: Arco di Traiano a pochi passi dalla Mole; Chiesa di Santa Maria della Piazza; La Fontana del Calamo in pieno centro storico e la Loggia dei Mercanti.

Arco di Traiano – Ancona

arco di traiano ancona

Inglobato nel porto attuale, fu fatto costruire dal Senato di Roma in onore dell’Imperatore Traiano che aveva fatto ingrandire il porto di Ancona affinché i naviganti provenienti da Oriente avessero in Italia un approdo più sicuro. Rispetto agli stessi archi romani sparsi per l’Europa, quello di Ancona è uno degli archi romani meglio conservati al mondo (le iscrizioni sono perfettamente leggibili) e di certo uno dei più scenografici: si trova proprio sul mare.

Fontana del Calamo

fontana del calamo di ancona

La fontana del Càlamo, chiamata anche fontana delle Tredici Cannelle con riferimento al numero delle bocche d’acqua. Queste 13 grandi maschere raffigurano altrettanti satiri e fauni, sovrastati dal cavaliere all’assalto, simbolo ed emblema della città di Ancona. Il monumento fu demolito nel 1503 e le pietre furono utilizzate nella costruzione del portico del Palazzo degli Anziani. La Fontana, realizzata nelle forme attuali da artisti di Recanati, fu inglobata nelle mura cittadine durante il Medioevo.

Anfiteatro romano – Ancona

Anfiteatro romano - Ancona

L’anfiteatro romano, situato tra i colli Guasco e dei Cappuccini, costituisce, dopo l’arco di Traiano, l’opera architettonica di epoca romana più importante della città. Dalle gradinate più alte si poteva vedere il mare su due lati: verso nord-est il mare aperto e verso sud-ovest il porto. Dagli anni 2000, la zona archeologica dell’anfiteatro è stata utilizzata come luogo di incontro dove ascoltare poesie e lirica.

Chiesa di Santa Maria della Piazza

Chiesa di Santa Maria della piazza - Ancona

Anche se tutti i turisti si arrampicano sulla collina per visitare San Ciriaco, Santa Maria della Piazza è forse la chiesa più importante di Ancona. Nello stesso luogo già nel IV a.C. c’era una basilica paleocristiana, come dimostrano gli splendidi mosaici nel pavimento che si possono ammirare attraverso le lastre di vetro. La facciata è molto bella e diversi studiosi teorizzano che questa chiesa sia l’antica Chiesa di Santo Stefano, edificata su una delle pietre che colpirono il santo durante la lapidazione. A poca distanza dalla Chiesa di Santa Maria troviamo la:

Pinacoteca civica Podesti – Ancona

Pinacoteca civica Podesti - Ancona

La Pinacoteca Civica raccoglie opere di scuola marchigiana di pittori minori ma alcune opere importanti di scuola veneta. Un piccolo ma interessante museo con opere tutte eccellenti tra le più interessanti la “Circoncisione” di Gentileschi e Santa Palazia di  Guercino. Ma l’opera più importante è certamente la Pala Gozzi di Tiziano Vecellio, raffigurante l’apparizione della Vergine, considerata la prima opera firmata dell’artista veneto.

Loggia dei mercanti

facciata quadripartita della Loggia dei mercanti ancona

La Loggia dei Mercanti è uno dei ricordi più maestosi della gloria del florido porto di Ancona. È stata costruita verso la metà del ‘400 come luogo di incontro dei ricchi mercanti che frequentavano il Porto. Impossibile non notare la sua facciata in gotico fiorito veneziano opera dell’architetto Giorgio Orsini da Sebenico. Notate le quattro statue che ornano la facciata quadripartita: rappresentano la Speranza, la Fortezza, la Giustizia e la Carità.

Piazza del plebiscito

Piazza del plebiscito  Ancona

Anche se il nome ufficiale è Piazza del Plebiscito, gli anconetani la chiamano Piazza del Papa, in onore di Clemente VII che nel 1700 ridiede slancio al porto di Ancona e all’economia locale. Proprio la statua del Papa fa bella mostra al centro di questa piazza. La chiesa contiene due capolavori: l’Annunciazione  del Guercino e la Crocifissione di Tiziano. Su Piazza del Plebiscito si affacciano il Palazzo del Governo, la Torre civica con l’Orologio (aspettate mezzogiorno per sentirla suonare). 

Museo Archeologico Nazionale delle Marche

Museo Archeologico Nazionale delle Marche di Ancona

Il museo archeologico Nazionale delle Marche è situato all’interno del cinquecentesco palazzo Ferretti. Documenta in modo pressoché completo la preistoria e la protostoria del territorio marchigiano. I reperti relativi alla civiltà picena formano la più completa raccolta esistente si parte dagli incredibili reperti del periodo preistorico fino ad arrivare all’epoca romana. Si fa un’escursione poi nel Medioevo, passando per un racconto affascinante della civiltà picena, grazie alla raccolta più completa che esista sull’argomento.

Museo Tattile Omero

Da non perdere una visita al Museo Tattile Omero, uno dei pochi musei tattili al mondo. L’istituto fa conoscere l’arte attraverso il tatto, dando ai visitatori la possibilità di vedere con le mani e favorire l’integrazione delle persone con disabilità visiva. Lungo il percorso sono distribuite circa 150 riproduzioni dei capolavori dell’arte, dall’antica Grecia al Rinascimento: il Discobolo, la Nike di Samotracia, il Poseidone, la Venere di Milo ma anche modellini in scala come la Basilica di San Pietro. Ingresso libero.

Duomo di San Ciriaco – Ancona

duomo di san Ciriaco Ancona

Il Duomo è dedicato a San Ciriaco, protettore della Repubblica marinara di Ancona, sorge in una posizione chiamata il colle Guasco, da dove si gode di una vista panoramica su tutta la città e sul suo mare. Poche chiese in Italia possono vantare una posizione più scenografica. Sempre esposta alle invasioni dal mare e da terra, gli anconetani decisero di trasferire le reliquie dei loro santi in questo posto difficile da saccheggiare. La basilica fu completata solo nel 1300. Il risultato è uno straordinario esempio di incrocio tra romanico e bizantino, forse il più bello d’Italia. Nella cripta si conserva il corpo di San Ciriaco, martire cristiano, ebreo, che venne torturato con il piombo fuso versato in gola.

Accanto al Duomo, nel vecchio episcopio, c’è il Museo diocesano “Cesare Recanatini” che raccoglie materiale proveniente sia dal Duomo sia da altre chiese della città. Nel Museo sono conservati sarcofaghi, lapidi e lastre graffite, una preziosa pinacoteca con opere che vanno dal 1300 al 1800. Molto interessanti da vedere sono: ilsarcofago di San Dasio martire; Gli arazzi di manifattura fiamminga che raffigurano la Natività, la Redenzione e l’Assunzione. Infine da ammirare il Tesoro della Cattedrale dove sono esposti tessuti, suppellettili sacre ed una raccolta di monete e medaglie del periodo romano e medievale.

Il Passetto

Il Passetto Ancona

Il Passetto, rione di Ancona con un parco verde in straordinaria posizione panoramica affacciata sul mare cittadino e sul Cònero. Il centro del rione è il Monumento ai caduti da dove a piedi, attraverso due lunghe scalinate scavate nella roccia si arriva al mare. Per scendere si può utilizzare anche un ascensore panoramico. La spiaggia che il crocerista troverà non è la classica dell’Adriatico, cioè sabbiosa, ma una spiaggia rocciosa con lunghi tratti di alta scogliera da cui si gode un paesaggio fantastico. Il quartiere del Passetto e la sua spiaggia sono facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici dal centro di Ancona.

Spiaggia del Passetto

Parco del Cardeto

parco del Cardeto

Nessuna città è completa senza un bel parco. Fra le cose da vedere assolutamente durante la vostra visita ad Ancona c’è il Parco del Cardeto, il principale parco pubblico del capoluogo marchigiano che sorge a picco sul mare, fra i rioni San Pietro, Cardeto e Adriatico. Nel punto più panoramico del parco si trova l’antico  Faro di Ancona, costruito nel 1860. Il parco del Cardeto è selvaggio ed isolato e funge da polmone verde della città e rappresenta uno dei più affascinanti luoghi del capoluogo.

Le spiagge

Le spiagge più belle e caratteristiche si trovano principalmente a Sirolo, distante circa 30 Km da Ancona. Raggiungibile con bus di linea ed impiega 30/35 minuti per coprire la distanza. Alcune delle spiagge sono:

Spiaggia di San Michele
Spiaggia di San Michele
Spiaggia delle due sorelle

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