Città

Granada, senza dubbio una delle città spagnole più affascinanti, è il capoluogo dell’Andalusia e si trova ai piedi delle imponenti montagne della Sierra Nevada. E’ una delle città più visitate grazie ai suoi meravigliosi gioielli architettonici che vanno dal periodo moresco al Rinascimento. La parte medievale di Granada, situata sulle splendide colline, comprende due siti meravigliosi: la fortezza di Alhambra ed il quartiere Albayzin, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Parco della Scienza di Granada

Il Parco della Scienza di Granada, ubicato nelle vicinanze del centro storico, è diviso in diversi edifici ed ognuno di essi suddiviso in padiglioni. Nell’edificio Macroscopico si possono osservare i padiglioni che mostrano un viaggio nel corpo umano, dove si scoprono tutti i segreti del DNA; la cultura della prevenzione per migliorare la percezione dei rischi sul lavoro e nella vita quotidiana; Percezione ed Eureka per conoscere la scienza fin dalla più tenera età; un Planetario con una volta celeste di 10 mt di diametro su cui sono proiettate circa 7.000 stelle, numero che rappresenta il limite della vista umana in una notte chiara.
Cattedrale di Granada

La Cattedrale fu costruita nel corso del XVI secolo sopra la struttura di un’antica moschea, la facciata è in stile barocco, mentre i maestosi interni sono in stile gotico-rinascimentale. L’idea iniziale dei Re cattolici era di copiare il modello gotico della Cattedrale di Toledo. Ci son voluti oltre 200 anni per completare l’opera con la costruzione di una sola torre anziché le due previste. Oggi la Cattedrale, dedicata alla Vergine dell’Incarnazione, è senza dubbio una delle attrazioni di Granada.

Accanto alla Cattedrale si trova la Capilla Real, la cappella sepolcrale voluta da Isabella e Ferdinando che decisero che i loro resti dovessero essere conservati a Granada. All’interno troverete una cripta con le tombe di alcuni re cattolici, qui sono conservate le spoglie dei due sovrani e della figlia Giovanna La Pazza e quelle del marito Filippo il Bello. Infine un museo dove si possono ammirare la spada di Ferdinando, lo scettro di Isabella e la corona d’argento.
Basilica di Granada

La Basilica è dedicata al Santo Patrono di Granada, Giovanni di Dio, ed è uno dei templi barocchi più importanti della Spagna. La chiesa fu eretta accanto all’Hospital de San Juan de Dios dove potevano essere esposte le reliquie del santo. Da visitare la Cappella di San Rafael dove si può ammirare un’immagine dell’Arcangelo San Rafael. Inoltre si possono vedere stupende opere come le pale d’altare nelle cappelle di José Francisco Guerrero e l’apoteosi di San Juan de Dios de Cámara.
Parador di Granada

Il Convento di San Francisco, molto importante perché raccoglieva le spoglie di Isabella e Ferdinando prima che venissero trasferite nella Capilla Real. Fu il primo convento fondato, su ordine dei Re cattolici, sul sito di un antico palazzo nasridi nella città dopo la presa di Granada. L’edificio arabo era su un unico piano con due porte di accesso ed i monaci francescani lo adattarono alle loro esigenze. Tra le modifiche i lavori nella cripta per accogliere le spoglie mortali dei Re Cattolici. Oggi nell’ex convento di San Francisco c’è il Parador de Turismo de Granada. Raggiungibile dalla stazione centrale con bus linea 0110.
Il Monasterio de la Cartuja

Il Monasterio de la Cartuja è un monastero certosino in stile barocco situato su una collina di Granada. Ha ospitato una comunità di monaci certosini dalla sua fondazione nel XVI° secolo fino al 1835. Il complesso della Cartuja ha incorporato nel corso dei secoli tutti i vari stili, si passa dal gotico/rinascimentale al tardo barocco spagnolo. Il Monasterio de Nuestra Señora de la Asunción è considerato il monastero più bello e decorato della Spagna. Da visitare la sagrestia in stile barocco spagnolo e il chiostro realizzato come patio interno. Distante circa 3 Km. dalla città e raggiungibile cin autobus urbani N7, U1, U2, U3. Le fermate sono Science Education o Paseo de Cartuja.
Quartiere dell’Albayzin

Il quartiere dell’Albayzin, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è situato su una collina che fronteggia l’Alhambra. Molto suggestiva la sua struttura urbanistica fatta di terrazze e piazzette, il Paseo de los Tristes, l’arabesca Calle Calderería Nueva, la Placeta Porras, il Mirador de San Nicolás e Plaza de San Miguel Bajo. Nel quartiere si possono ammirare splendide case con balconcini fioriti, patios e giardini, tra le più belle vi sono Casa de Chapiz e Casa de Zafra. Il monumento più importante del barrio è la Chiesa di San Salvador, in stile mudéjar, con un belvedere da cui si gode una magnifica vista sulla Alhambra. Questo quartiere ospita l’imponente palazzo moresco ‘Dar Al-Horra’ e il Bañuelo, antico nome dei bagni arabi.
L’ Alhambra di Granada

L’Alhambra è certamente il simbolo più importante del dominio musulmano, una fortezza che domina la città dalla collina. Costruita dai mori sulle rovine di Alcazaba, aveva come finalità primaria la difesa della città. Durante il regno di Yusuf I questa fortezza divenne un palazzo con stupendi giardini e fontane. Infatti il turista può osservare la netta contraddizione dell’Alhambra tra la parte esterna e quella interna. Alhambra significa “palazzo rosso” nome dovuto al colore dei mattoni con cui è stata costruita.

All’interno della cittadella si possono ammirare: I palazzi dei Nasridi, l’Alcazaba, il bellissimo palazzo estivo del Generalife con i suoi pittoreschi giardini e il Palazzo di Carlo V. L’Alcazaba è la parte più antica dell’intera cittadella, una roccaforte militare posta a difesa dei palazzi reali. Da visitare il Jardín de los Adarves e la Torre de la Vela da dove si può godere di uno stupendo panorama su Granada. Raggiungibile con il bus C3.
Il Generalife

Di fronte all’Alhambra c’è un altro palazzo indipendente, il Generalife, la residenza estiva dei sultani, con i suoi splendidi giardini che si snodano lungo viottoli, con siepi curate in ogni dettaglio e scalinate con cascate d’acqua. Il Paseo de los Cipreses costituisce l’ingresso principale dei Giardini del Generalife e durante il passaggio del paseo si possono ammirare i roseti e i cosiddetti Giardini Nuovi. Il cuore del Generalife è rappresentato dal Patio de la Acequia, conosciuto per la bella stampa dei getti d’acqua che spruzzano gli irrigatori. Infine si giunge ai Giardini alti grazie alla Escalera del Agua con i corrimano lungo i quali scende l’acqua della Acequia Real.
Palazzi nasridi

I palazzi nasridi, costruiti per ordine di Muhammad V, sono un insieme di tre edifici formato dal Palazzo de Comares di costruzione musulmana in cui venivano accolti gli ambasciatori e gli ospiti importanti; il Palazzo dei Leoni di influenza cristiana e il Mexuar adibito alle funzioni amministrative. Da non perdere una visita al Cuarto Dorado, piccolo cortile che fungeva da collegamento tra i due palazzi. Dopo la riconquista cristiana, i Palazzi Nasridi subirono continue modifiche e con Carlo V fu creata la Nuova Casa Reale.
Palacio de Dar-Al-Horra

Il Palacio de Dar-Al-Horra, dopo l’Alhambra, è l’esempio più bello di arte moresca ed è l’unico palazzo che ha mantenuto il suo aspetto originario nel quartiere di Albayzin. Il nome è in onore di Aixa, madre dell’ultimo sultano moresco regnante nella penisola iberica, Boabdil. Il palazzo di Dar Al-Horra si costituisce di due piani e un torrione sul lato settentrionale, mentre l’interno si sviluppa attorno a uno stupendo cortile. Con la conquista di Granada da parte dei Re Cattolici, il palazzo per decisione della Regina Isabella, fu trasformato nel Convento Reale di Santa Isabella.
Miradores di Granada

A Granada vi sono diversi punti panoramici chiamati Miradores, il più famoso è sicuramente il mirador de San Nicolas, situato nel quartiere di Albaicin che offre una magnifica vista sull’Alhambra e sulla Sierra Nevada. La chiesa di San Nicolás, costruita su una moschea, dà il nome alla piazza e al belvedere. Altri stupendi punti panoramici sono il mirador de San Cristobal, che si trova accanto alla chiesa che porta il suo stesso nome e il mirador de San Miguel Alto, dal quale si può godere di una splendida vista sulla città.
Il Bañuelo

Il Bañuelo, uno dei pochi bagni arabi sopravvissuti in Spagna, si trova sulle sponde del fiume Darro. Per i cattolici rappresentavano bordelli e luoghi di prostituzione. Convinzione errata poiché erano utilizzati dagli arabi come luogo per parlare di religione, curarsi con le acque e farsi fare massaggi. Inoltre c’era una rigida separazione tra uomo e donna. I bagni (hammam) erano composti da tre ampi spazi: sala fredda, sala centrale, sala calda e un cortile centrale con vasca.
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