Alcune leggende

L’aurora boreale è un fenomeno di luci colorate create dalla collisione tra particelli solari e terrestri. Il fenomeno, visibile in Norvegia, Svezia, Finlandia ed Islanda, nel corso dei millenni ha creato diversi miti e leggende tradizionali a secondo dei vari popoli e delle varie credenze religiose. Infatti i popoli, avendo paura di queste luci, le collegavano ad animali, a Dei e alla natura creando moltissime storie che venivano tramandate da padre in figlio. I vichinghi, ad esempio, credevano che le aurore non fossero altro che il riflesso del sole sullo scudo delle donne guerriere, le famossime Valchirie al servizio del dio Odino, che avevano il compito di accompagnare nel Walhalla gli eroi morti in guerra.

Per il popolo finlandese l’aurora boreale veniva collegata ad una volpe magica che nel periodo invernale alla fine di una corsa, esausta, con la coda colpiva la neve creando delle scintille luminose. Infatti i finlandesi chiamano l’aurora boreale revontulet che nella loro lingua significa “fuochi della volpe”.
Agli Inuit, uno dei due gruppi principali insieme agli Yupik del popolo degli Eschimesi, è stata tramandata la leggenda che l’aurora boreale non è altra che la danza degli spiriti dei bambini morti alla nascita, mentre giocano a palla. Mentre per il popolo Sami della Lapponia l’aurora è composta da spiriti che riposano, per cui viene insegnato ai bambini di non disturbarli, altrimenti potrebbero scendere dal cielo per portarli con loro.
HAI TROVATO INTERESSANTE QUESTO ARTICOLO? LASCIA IL TUO MI PIACE – UN TUO COMMENTO O UNA CONDIVISIONE.