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giovedì, Giugno 1, 2023
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NAPOLI – ESCURSIONE fai da te

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Città

Napoli

Napoli sorge nel cuore dell’omonima baia accanto al Vesuvio, il vulcano attivo ancora oggi e noto per aver distrutto l’antica città romana di Pompei. Risalente al secondo millennio a.C., Napoli ha alle spalle secoli di storia dell’arte e di architettura e la sua cattedrale, il Duomo di San Gennaro, è ricca di affreschi.

Porto di Napoli

Porto di Napoli

La vista che offre l’ingresso della nave nel porto è uno spettacolo che lascia senza fiato tutti i croceristi. La sosta della nave è di 10 ore. Una volta attraccati al porto vi troverete già in città. Come tutte le grandi città, per visitare i siti più belli occorrerebbero diversi giorni, soprattutto nel caso di Napoli, sicuramente una delle città più belle al mondo. Perciò viene consigliato un percorso generale che può essere suddiviso in diversi itinerari “fai da te”.

Consigli

Vediamo quale potrebbe essere il tour ideale per visitare Napoli in crociera,  riuscendo a godere dei luoghi più belli e interessanti della città. Usciti dal terminal dirigersi sulla seconda strada a destra e ci si trova in Piazza Municipio dove possiamo ammirare Castel Nuovo, più conosciuto con il nome di Maschio Angioino, imponente con le sue grandi cinque torri cilindriche, uno dei simboli della città di Napoli.

Maschio Angioino

Attualmente il Maschio Angioino è sede permanente del Museo Civico dove si può visitare la Cappella Palatina, i cui interni furono affrescati da Giotto con il ciclo delle Storie del Vecchio e Nuovo Testamento e i sotterranei del castello dove si trovano la Fossa del Coccodrillo e la prigione dei Baroni. Nei pressi dell’ingresso del Maschio Angioino c’è anche il famoso Teatro lirico San Carlo e di fronte al teatro c’è uno degli ingressi della splendida Galleria Umberto I.

Galleria Umberto I

A circa 1 Km dalla Galleria ci si trova a:

Piazza del Plebiscito

Piazza del Plebiscito Napoli

E’ la piazza simbolo di Napoli ubicata nel centro storico, tra il lungomare  e via Toledo. Alle spalle della  piazza, il colonnato della Basilica di San Francesco di Paola fatta costruire da Ferdinando I. Di fronte, il Palazzo Reale con le otto statue dei principali re di Napoli: Ruggero II di Sicilia, Federico II di Svevia, Carlo d’Angiò, Alfonso V d’Aragona, Carlo V d’Asburgo, Carlo III di Spagna, Gioacchino Murat e Vittorio Emanuele II di Savoia. Il Re Vittorio Emanuele III lo cedette allo Stato nel 1919 ed attualmente è un museo, oltre ad essere sede della Biblioteca Nazionale.

Palazzo Reale – Napoli

Palazzo Reale Napoli

All’interno del Palazzo Reale si può visitare l’Appartamento Storico, il Teatrino di Corte, la Sala del Trono, la Sala di Mariacristina di Savoia e la Cappella Reale, che racchiudono capolavori d’arte prestigiosi realizzati dai più noti pittori del periodo borbonico. Da qui si prosegue per via Medina (1,3 Km) per raggiungere Piazza Monteoliveto (1,1 Km), dove c’è la bellissima fontana di Carlo II di Spagna e la Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi. Sulla destra si imbocca Calata Trinità Maggiore che conduce a piazza del Gesù Nuovo (1,5 Km). Siamo già nella zona di:

Spaccanapoli

Spaccanapoli

“Spaccanapoli” è il cuore della città e il nome si comprende salendo sopra San Martino, da questo posto si vede come questa strada divide in due la città antica. La passeggiata inizia dai Quartieri Spagnoli e termina a Forcella. Lungo il percorso potrete incontrare splendide chiese e famiglie che vivono nei bassi, artisti e abusivi che vendono di tutto. Partendo da Piazza del Gesù, possiamo ammirare: La Chiesa del Gesù Nuovo è uno dei più importanti esempi di pittura e scultura barocca in città ed al suo interno c’è il corpo di San Giuseppe Moscati. La piazza è caratterizzata dall’alta guglia in marmo, l’Obelisco dell’Immacolata. Proseguendo la passeggiata verso via San Biagio dei Librai, possiamo vedere:

Monastero di Santa Chiara – Napoli

Monastero di Santa Chiara - Napoli

Un Complesso Monumentale che comprende la Chiesa gotica (Sacro Corpo di Cristo, poi Santa Chiara), il monastero ed il convento. La struttura comprende anche uno splendido chiostro maiolicato, affreschi del ‘700 che coprono le pareti dei quattro lati del chiostro e rappresentano scene dell’Antico Testamento. Nel complesso si trovano anche un Presepe Napoletano di 700 e 800, il Museo dell’Opera e l’ Area archeologica

Basilica San Domenico Maggiore – Napoli

Basilica San Domenico Maggiore - Napoli

Giunti in Piazza San Domenico troviamo la Basilica di San Domenico Maggiore, che con il suo adiacente convento, costituisce uno dei più grandi ed importanti complessi religiosi della città. Da non perdere: La sala del capitoloLa luminosa Macchina delle Quarantore; Il Crocifisso miracoloso che parlò a San Tommaso D’Aquino; La leggenda della Madonna di Zi’ Andrea. La chiesa e il convento sono entrambi visitabili.

Cappella Sansevero e Cristo Velato – Napoli

Cappella Sansevero  – Napoli

Sempre nei pressi della Piazza San Domenico, in via Francesco De Sanctis, è situato uno tra i più importanti Musei di Napoli: La Cappella Sansevero (detta anche chiesa di Santa Maria della Pietà o Pietatella), oggi sconsacrata, ed è attigua al palazzo di famiglia dei principi di Sansevero. La Cappella Sansevero è un importante museo, famoso per la scultura del Cristo Velato che secondo molti critici d’arte è la più bella mai realizzata. La leggenda racconta che il velo di marmo sul corpo del Cristo, sia in realtà un velo in tessuto, trasformato in marmo grazie ad uno liquido composto dal Principe di San Severo, famoso alchimista.

Cristo Velato – Napoli

Nel sito ci sono decine di altre sculture tra cui spiccano le Statue della Pudicizia e dell’Inganno e le Macchine Anatomiche. Il soffitto ha un bellissimo affresco del 1749, i cui colori ancora oggi sono molto vividi, caratteristica attribuita alle presunte capacità alchemiche di Raimondo di Sangro.

Via San Gregorio Armeno - Napoli

A 6/700 metri troviamo via San Gregorio Armeno che è la strada più caratteristica del centro storico e più famosa al mondo per la presenza di artigiani che fabbricano pastori per il presepe. In fondo alla strada c’è Piazza San Gaetano dove c’è anche l’ingresso alla Napoli Sotterranea.

Napoli sotterranea

Napoli sotterranea

La città di sotto è piena di grotte e cunicoli che è servita ai napoletani in diversi modi: da rifugio durante i bombardamenti, da discarica fino ad essere un luogo in cui si nascondevano i malviventi. Oggi è possibile visitarla su due percorsi principali: da Via dei Tribunali con la visita che attraversa l’acquedotto greco-romano, i rifugi antiaerei, il Museo della Guerra, gli orti sotterranei e la Stazione Sismica “Arianna”. La visita al vicino Teatro romano di Nerone è del tutto particolare, infatti vi si accede da un’abitazione privata, spostando un letto sotto cui è nascosta una botola. La Galleria Borbonica, un viadotto sotterraneo che univa il Palazzo Reale con piazza Vittoria, era una via di fuga verso il mare per i sovrani.

Napoli sotterranea

Passando per via dei Tribunali e vico Carbonari, 600 metri ci si trova al:

Museo archeologico – Napoli

Museo archeologico – Napoli

Nei pressi di Via dei Tribunali c’è il Museo Archeologico, uno dei più importanti nel mondo per la qualità e la quantità delle opere che custodisce come i reperti e le opere dell’epoca romana, nonché il sito con il più ricco patrimonio d’Italia di opere archeologicheE’ diviso in tre sezioni principali: la Collezione Farnese, le Collezioni Pompeiane e la Sezione Egizia. A queste si aggiungono la Sezione Topografica dalla Preistoria, le Collezioni Epigrafica e Numismatica, la Stazione Neapolis ed il Salone della Meridiana. Da visitare il “Gabinetto segreto” che raccoglie affreschi e sculture antiche dedicate al tema dell’erotismo.

Duomo di San Gennaro – Napoli

Duomo di San Gennaro – Napoli

Lungo via Duomo compare maestosa la facciata del Duomo di Napoli, la casa di San Gennaro, dove tre volte l’anno: la prima domenica di maggio, il 19 settembre e il 16 dicembre si può assistere al “miracolo di San Gennaro”, cioè la liquefazione del sangue del Santo custodito in una ampolla. Un evento, a cui da sempre i napoletani attribuiscono un significato beneaugurante. La Cappella e il tesoro sono la prova di questo amore per “Faccia Gialla”, il nome con cui i napoletani chiamano il Santo. Il Tesoro di San Gennaro ha trovato spazio in un luogo accanto al Duomo e raccoglie reliquie e oggetti preziosi.

Il Tesoro comprende anche statue, candelabri e argenti vari, che i devoti hanno protetto durante i numerosi saccheggi della città. Il Duomo è abbellito dai dipinti di Luca Giordano che raffigurano gli Apostoli, i Padri e i Dottori della Chiesa. Dal Duomo per ritornare al terminal crociere bisogna percorrere circa 3 Km, passando per corso Umberto I, ma dopo una giornata estenuante conviene servirsi dei bus cittadini.

Percorso alternativo

Chi volesse passeggiare per il lungomare Caracciolo e visitare Castel dell’Ovo, il percorso consigliato è: da terminal crociere a Piazza Municipio, proseguire per Piazza del Plebiscito (700 metri) e da li a Riviera di Chiaia (circa 3 km). Si è sul:

Lungomare – Napoli

Il lungomare di Napoli è una bellissima passeggiata di 3 km che parte da Santa Lucia, da via Nazario Sauro, e arriva fino a Mergellina, dove finisce via Caracciolo, costeggiando uno dei panorami più belli del mondo. Per un tratto costeggia la Villa Comunale ed affaccia sul Golfo, consentendo di ammirare in lontananza il Vesuvio, le isole di Ischia, Capri e la penisola sorrentina.

Castel dell’Ovo

Castel dell’Ovo - Napoli

Sorge sull’isolotto di Megaride ed è il castello più antico di Napoli. Al suo interno, la Sala delle Colonne della villa romana di Lucullo, le terrazze con i cannoni spagnoli, le Torri Maestra e Normanna e le sale dei monaci. Il castello è molto suggestivo e dalle terrazze e dalle torri si gode di uno stupendo panorama. La zona è chiamata Borgo Marinari.

Museo di Capodimonte

Museo di Capodimonte

È la più importante pinacoteca di Napoli dove si possono ammirare varie collezioni. Il museo occupa tre piani: al primo piano la collezione Farnese con opere di Tiziano, Botticelli, Raffaello e tanti altriIl primo piano si divide nelle aree della Galleria Farnese e dell’Appartamento Reale. Al secondo piano la Galleria Napoletana con la Flagellazione di Cristo del Caravaggio ed opere di Goya, Pinturicchio e Vasari. Al terzo piano è esposta la sezione di Arte contemporanea con capolavori di artisti di fama internazionale: Andy Warhol, Mimmo Jodice, Alberto Burri, Joseph Kosuth e Michelangelo PistolettoIl Museo è circondato dal Real Bosco con cinque lunghi viali principali e con centinaia di alberi secolari.

NAPOLI - REAL BOSCO
REAL BOSCO

Il Museo di Capodimonte si trova a via Miano ed è raggiungibile dal Centro Storico in pochi minuti di bus. In piazza Museo prendere la linea 168 e 178.

Stazione Toledo

Stazione Toledo di Napoli

Toledo è una delle Stazioni dell’Arte della metropolitana di Napoli, considerata la più bella d’Europa è molto suggestiva perché è illuminata da grandi lucernari. Con due grandi mosaici in stile pompeiano, scendendo le scale mobili, si ci si trova nella cosiddetta galleria del mare. I corridoi sono decorati con mosaici a tema acquatico e con pannelli che riproducono il movimento delle onde. Il percorso può partire dalla Stazione Garibaldi, si giunge a Università, Municipio e poi Toledo. Un percorso unico nel mondo, da non perdere.

Certosa di San Martino e Castello di Sant’Elmo

La Certosa è anche Museo Nazionale Italiano. L’attuale ordinamento della Certosa, mantiene intatta la corretta percezione del luogo religioso e in un itinerario museale che alterna testimonianze della storia di Napoli e della chiesa a panorami mozzafiato percepibili da loggiati, belvederi e giardini. Con questi cambiamenti, la Certosa di San Martino ha arricchito il suo patrimonio artistico, storico e architettonico fatto di marmi, sculture, affreschi e dipinti. La Cappella del Tesoro ha veri capolavori come la Pietà di Ribera, e nella volta il Trionfo di Giuditta di Luca Giordano.

Accanto alla Certosa si erge il Castello di Sant’Elmo, un castello medievale, adibito a museo e proposto come centro polifunzionale rivolto ad ampliare sia il mondo della cultura con la ricca fototeca e biblioteca di storia dell’arte “Bruno Molajoli”, che quello dello spettacolo con un auditorium dove si svolgono concerti, rappresentazioni teatrali e cinematografiche. E’ uno dei luoghi più amati dai napoletani che salgono quassù per abbracciare in un solo lo sguardo Napoli e l’intero golfo. Per la Certosa e il Castello: Metro: linea 1 fermata VANVITELLI; Bus ANM: linea V1 fermata PIAZZALE SAN MARTINO

Escursione nei dintorni

Pompei, Ercolano, il Vesuvio, Sorrento, Positano, Amalfi, Ischia, Capri, Procida e tanto altro ancora.

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