CITTA’ DI OLBIA

Tutto pronto per le navi da crociera nello scalo dell’Isola Bianca per la stagione 2019 ad Olbia. Iniziata con l’arrivo della Marella Explorer 2, terminerà il 16 novembre. Si prevedono oltre i 110 mila croceristi a bordo dei giganti del mare. La città si affaccia su un golfo spettacolare, che protegge l’area marina di Tavolara e dà accesso all’esclusiva Costa Smeralda. La lunga stagione estiva ha tutte le caratteristiche per far si che quest’anno Olbia sarà uno degli scali maggiormente apprezzati nelle tappe del Mediterraneo. Sosta 9/10 ore
PORTO DI OLBIA


Al porto di Isola Bianca attraccano sempre più spesso enormi navi da crociera da cui sbarcano migliaia di croceristi che invadono il centro storico per poche ore. Il centro dista dal terminal circa 2 Km e con una piacevole passeggiata ci si impiega circa 10 minuti. Oppure prendere il bus della linea 9 (Porto-centro-porto). Biglietto giornaliero del bus: € 2,80.
MUSEO ARCHEOLOGICO DI OLBIA

Già sul lungomare del porto possiamo fare la nostra prima sosta e visitare il Museo Archeologico, un grande edificio con una forma di una grande nave attraccata nel porto. La costruzione sorge sull’isolotto di Peddone. In esso possiamo capire un po’ della storia olbiese: tra reperti, plastici e manufatti spiccano un gran numero di navi antiche esposte, ed è l’unico museo al mondo che espone alberi e timoni risalenti all’età romana. Ingresso gratuito. Chiuso il lunedì e martedì.
LUNGOMARE DI OLBIA

Il lungomare è stato rifatto recentemente, troviamo tanti parcheggi, panchine e aiuole curate. Con una bella passeggiata ci si reca verso Corso Umberto ed il centro storico. In estate davanti al Municipio c’è il mercatino turistico con artigianato locale. Nel palazzo comunale troviamo anche l’ufficio turistico che da consigli utili per la visita della città. Inoltre è a disposizione una mappa con i luoghi da visitare e si possono ricevere informazioni sui siti archeologici nei dintorni di Olbia.

Tra Via Roma e il quartiere di Poltu Cuadu c’è località Mogadiscio, un piccolo pezzo di golfo che con un piano di risanamento ambientale è stato valorizzato tanto da inserirlo nella lista d’attesa delle acque destinate alla balneazione. Un angolo di straordinaria bellezza, che tanto ricorda l’urban skyline delle metropoli americane. Questo è uno degli angoli olbiesi più affascinanti, meta imperdibile in città.

CENTRO STORICO DI OLBIA

Il centro storico è rimasto quasi immutato nei secoli. L’impianto urbanistico è di concezione strutturale romana con le strade di forma ortogonali, mentre lo schema di quadrilatero da via Santa Croce, via Achenza, via Piccola, piazza Regina Margherita, via Asproni conserva ancora il tracciato delle antiche mura medievali. A metà di Corso Umberto troviamo la Biblioteca Simpliciana e la Chiesa di San Paolo Apostolo. Sorge sul punto dove era stato costruito il tempio prima punico e poi romano. In particolare, pulpito e altare del Sacro Cuore, rappresentano alcuni dei più pregiati lavori in legno contenuti nella struttura. Più avanti troviamo la bella Piazza Regina Margherita e si arriva alla fine di Corso Umberto, dove svoltando a dx si raggiunge la Basilica di San Simplicio, patrono di Olbia.
BASILICA DI SAN SIMPLICIO DI OLBIA

Questa chiesa, in stile romanico, è il monumento religioso più importante della Gallura ed è uno dei monumenti medievali più importanti dell’intera Sardegna nord-orientale. La caratteristica principale è quella di essere stata interamente costruita con blocchi di granito estratti nei pressi di Olbia. La basilica fu costruita in più fasi a partire dal secolo XI e rappresenta la più antica testimonianza cristiana sull’Isola. Il museo della necropoli punico-romana (poi cristiana), comprendente 450 tombe si trova ai piedi dell’altare della suggestiva Basilica.
PARCO FAUSTO NOCE DI OLBIA

Situato esattamente al centro di Olbia, è il vero polmone verde della città. Una bella oasi verde di 16 ettari molto amata dai residenti. Nel parco si trova una pista per correre, parchi gioco per i bambini, il percorso salute e uno stagno con le papere. Posto ideale per una piccola sosta per i croceristi.
NURAGHI
Nella zona di Olbia sono stati rinvenuti circa cinquanta insediamenti nuragici. Di questi, i più importanti sono sicuramente due: Il pozzo sacro di Sa Testa, che è un monumento archeologico sito lungo la strada che porta da Olbia al lido di Pittulongu e la fortezza nuragica di Riu Mulinu, costruita sulla sommità di una piccola collina a 7 km dalla città. Da questa sommità si ammira un panorama splendido del golfo di Olbia.

ACQUEDOTTO ROMANO

Olbia è stata un importante centro durante il periodo romano. Ne è testimonianza l’acquedotto romano che serviva per fornire l’acqua proveniente dalla località di Cabu Abbas ad Olbia. I sono ancora visitabili e si trovano a Sa Rughittula. Si tratta di uno dei due monumenti d’età romana visitabili nella Sardegna nord-orientale. Per giungere presso la zona archeologica si percorre dal lungomare di via dei Lidi si svolta a sx. e subito dopo il cavalcavia si percorre la strada asfaltata per circa 1 km.
SPIAGGE
Tra la miriade di calette della costa olbiese c’è solo l’imbarazzo della scelta. Le più belle sono le splendide insenature di Porto Istana, che sorge ai piedi di capo Ceraso all’interno del golfo di Olbia, da cui dista circa venti minuti di bus. Il Lido di Pittulongu, la spiaggia prediletta dagli olbiesi, distante circa otto chilometri dal centro abitato. Famosa anche col nome di Puntale Lungo, la playa di Pittulongu è una splendida ed estesa mezzaluna di sabbia molto fine. Accanto, in sequenza, si trovano: la spiaggia dello Squalo, il Pellicano e la spiaggia di Bados al confine con Golfo Aranci.
PORTO ISTANA PITTULONGU BADOS
In 20 minuti si ha la possibilità di arrivare fino alla spiaggia di Bados con Linea 4 con queste fermate: Via Roma – Via Mameli – Via San Simplicio – Via G. D’Annunzio – Via Dei Lidi – Zona Industriale – S.P Olbia G.Aranci – Pozzo Sacro – Pittulongu – La Playa – Mare Rocce – Capolinea Spiaggia Bados. Costo giornaliero biglietto € 2,80
GOLFO ARANCI
Superata la località di Pittulongu si arriva a Golfo Aranci, località denominata in tal modo per la grande quantità di granchi presenti nei fondali. La bellezza di Golfo Aranci trova la sua massima espressione nel Parco naturale di Capo Figari.

A 14 km da Olbia c’è il Golfo di Marinella situato a pochi chilometri dal borgo turistico di Porto Rotondo, piccolo centro con porto turistico, ricco di splendide spiagge da visitare quali: Punta Lepre, le spiagge Ira; dei Sassi; Shirley Bassey; Punta Volpe, Punta Lada, Spiaggia dei Soffi, Spiaggia di Marinella, Punta degli Asfodeli.

Oltrepassato Porto Rotondo e la località di Portisco ci si addentra nell’area denominata “Costa Smeralda” a circa 30 km da Olbia, famosa per le bellezze naturalistiche e noto centro mondano. Qui si possono ammirare spiagge incantevoli quali Liscia Ruja, Capriccioli e la spiaggia del Principe, circondata dalle belle isolette di Mortorio. La Costa Smeralda è raggiungibile in autobus attraverso una linea di pullman che si collega ogni giorno con le principali località turistiche della costa. Una valida alternativa al bus può essere rappresentata dal taxi, che è possibile reperire direttamente fuori dal porto. I croceristi amanti del mare e delle bellezze naturali, non possono fare a meno di visitare questi luoghi paradisiaci e tuffarsi in queste meravigliose acque.
SPECIALITA’ CULINARIE
Olbia, città di mare, è celebre per le sue cozze all’Olbiese. Ma non solo cozze perché si possono gustare i ricci di mare, le Orziadas (frittura di anemoni o attinie), la Burrida (gattuccio lessato e condito con salsa a base di fegatini di pesce) e le più elaborate zuppe di pesce. Altri piatti della tradizione Gallurese che derivano dall’antica cultura contadina e pastorale: capretto al mirto, zuppa cuata o gallurese e mazza frissa.
Orziadas
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